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Tartaro dentale.

Salve amici di menvago.net, oggi parliamo di tartaro, conosciuto anche come calcolo.

Che cos'è il tartaro?

Si tratta di un deposito calcificato formatosi nel tempo che si annida intorno al dente.

Questo deposito costituito da una varietà di prodotti come : saliva, frammenti di cibo, sali minerali, ecc. può con l'andare del tempo rappresentare un vero e proprio problema per la sicurezza dei nostri denti.

L'igiene orale è sicuramente la migliore prevenzione contro il formarsi del tartaro ma se è vero che la placca dentale può essere rimossa con azioni ordinarie di igiene dentale, non è così invece per il tartaro, la cui eliminazione, richiede per forza l'azione di un dentista.

Il tartaro acumulato, con l'andare del tempo, assume un colore giallognolo o marrone ma anche altri colori, a seconda dei materiali di cui è composto e che ne hanno favorito gradualmente lo sviluppo.

In genere, il tartaro lo si trova presente o sulla superficie esterna dei denti, oppure, intorno alle gengive.

In questo ultimo caso, potrebbe anche rappresentare un pericolo per il formarsi della paradontite.

Il tartaro quindi, non costituisce solo un problema estetico per la nostra bocca, bensì, anche la base di vari e più gravi problemi.

In concreto, va eliminato!

L'eliminazione del tartaro va affidata ad un professionista che agirà o mediante raschiamento o più facilmente, mediante gli ultrasuoni.

Questa operazione viene anche definita : detartrasi.

L'abalazione del tartaro ed i controlli conseguenti, dovrebbero essere effettuati a cura di un professionista almeno due volte l'anno per garantire una pulizia reale dei nostri denti.