Otturazione dentale. Riparare un dente.
Quando si viene colpiti da una carie l’unico rimedio per risolvere il problema è ricorrere a un’otturazione dentale. Questo processo permette di restaurare il dente infetto e che, dopo aver subìto la rimozione della carie, rimane con un evidente solco che deve essere riempito. Ciò viene fatto con diversi materiali, più o meno costosi e di diversa durata, che servono a prevenire un altro processo cariogeno e ripristinare l’estetica del sorriso.
Otturazione dentale. Quando avviene.
Un dentista ricorre all’otturazione del dente quando il paziente presenta un’infezione cariogena che ha attaccato lo smalto o la dentina. Si può ricorrere a questo trattamento anche in caso di denti scheggiati e che vanno restaurati sia a livello estetico che funzionale. L’otturazione dentale non può essere attuata quando i batteri si sono spinti troppo in profondità del dente, raggiungendone la polpa. In questo caso, non c’è altra scelta che ricorrere alla devitalizzazione (ove possibile) e, in casi estremi, all’estrazione del dente.
Otturare un dente. Alcuni esempi.
La devitalizzazione presenta alcuni tratti in comune con l’otturazione dentale e serve proprio per scongiurare un’estrazione. È possibile evitarla solamente accorgendosi in tempo della presenza di una carie. Non sempre può essere facile la sua individuazione, soprattutto se situata nei denti superiori e non ha mai presentato dolore (di solito questo si fa vivo quando i batteri si stanno avvicinando alla polpa o l’hanno già attaccata). Per questo motivo, è importante effettuare delle visite semestrali dal dentista, in modo da accertarsi della salute dei propri denti e individuare una carie quando si trova ancora agli stadi iniziali.
Per curare un dente infetto con l’otturazione dentale, il dentista deve, prima di tutto, rimuovere la carie stessa, assicurandosi di non tralasciare alcun batterio.
Otturazione dente. I costi.
Solo successivamente, e dopo aver disinfettato accuratamente la zona, può ricorrere alla sigillatura del foro che ha dovuto creare per arrivare all’infezione, servendosi di diversi materiali. Il tutto viene fatto sotto anestesia locale ed è, quindi, un processo pressoché indolore e può presentare, al massimo, un po’ di fastidio.
Il costo di un’otturazione del dente varia a seconda del materiale utilizzato e con il più comune, ovvero la resina composita, non supera (di solito) i 100 euro. Questo è il materiale migliore, dopo la ceramica, soprattutto a livello estetico, mentre in resistenza sono più efficaci materiali come l’oro e altri metalli.