Tartaro denti.

0
1644

Rimozione tartaro.

Chi di voi non ha mai effettuato una detartrasi dal proprio dentista?

Se la parola in oggetto vi sembra un po’ complicata, allora, la ‘traduciamo’ : l’eliminazione del tartaro dai denti, cioè, quella operazione che si effettua dal proprio dentista od igienista dentale per liberarsi del tartaro che si forma periodicamente sui denti.

In pratica, stiamo parlando della tradizionale ‘pulizia dentale’.

Si tratta di un’azione volta a togliere il tartaro che se non effettuata, con il tempo, accentuerebbe ulteriormente gli effetti negativi su denti e gengive.

Il tartaro sui denti è ben visibile ad occhio nudo per il suo colore giallognolo, tendente al bruno (nei casi più accentuati).

Questa sorta di patina, tecnicamente, è una sorta di placca batterica minerlizzata che porta gradualmente ad un’infiammazione gengivale sempre più intensa che può arrivare anche ai casi di paradontite nelle situazioni più gravi.

Eliminare tartaro. Non perdere tempo.

L’ablazione del tartaro è un’operazione necessaria che va effettuata senza tanti rinvii in quanto ‘il tempo gioca a sfavore dei nostri denti e delle nostre gengive’, poiché con il passare dei giorni e delle settimane la situazione tende a peggiorare e non solo dal punto di vista estetico e visivo.

Rivolgersi ad un dentista od un igienista dentale è la scelta più intelligente e consente di ripristinare la salute dei nostri denti con una seduta breve e a costi irrisori.

Tartaro sui denti. Detartrasi

L’ablazione del tartaro consente l’eliminazione del tartaro dai denti e consiste in un’operazione che il dentista o l’igienista dentale compiono in maniera manuale o con ultrasuoni.

La detrartasi produce come conseguenza temporanea quella di rendere maggiormente sensibili i denti per i primi giorni, poi, tutto si stabilizza di nuovo.

La formazione del tartaro è differente da soggetto e soggetto e ciò dipende da un insieme di fattori del tutto soggettivi

In alcune persone la formazione del tartaro tende ad essere maggiormente ‘aggressiva’ rispetto ad altri a parità di situazioni di : prevenzione e mantenimento dell’igiene orale.

Tartaro denti. Come togliere il tartaro.

Occorre partire subito dal concetto che prevenire è meglio che curare e così, anche in questo caso, una corretta igiene orale costante permette di evitare o comunque di limitare nel tempo il formarsi di questa placca.

L’utilizzo dello spazzolino e/o dell’idropulsore rappresentano la soluzione migliore, oltre all’uso del filo interdentale.

Anche il colluttorio si presenta uno strumento utile da questo punto di vista.