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Granuloma dentale.

Buongiorno a tutti, se siete curiosi di scoprire quale sarà l’argomento di questo video non perdiamo tempo e vi sveliamo subito che quest’oggi abbiamo deciso di parlare del granuloma dentale. È un’infezione più o meno grave, che, se però non viene curata, può peggiorare fino a creare altre complicanze più serie. Viene trasmessa attraverso dei batteri, che, proprio come nel processo di una carie, cercheranno di penetrare sempre più all’interno del dente fino a raggiungerne la polpa. Se l’infiammazione viene trascurata può anche essere necessaria l’estrazione del dente. Vediamo, quindi, come è possibile riconoscerla e curarla prima di dover ricorrere a questa soluzione estrema.

 

Che cos'è un granuloma dentale.

Tipologie, cause e cure del granuloma dentale.

 

Cominciamo col dire che il granuloma dentale è un’infiammazione cronica e che, di conseguenza, non può essere curata con dei semplici antibiotici, ma occorre necessariamente recarsi dal dentista. A seconda dell’avanzamento della malattia, si potrà decidere come agire, ma, nella maggior parte dei casi, l’odontoiatra suggerirà di praticare una devitalizzazione. Le cause di un granuloma possono essere la conseguenza di carie, fratture o scheggiature del dente. La soluzione più estrema rimane l’estrazione del dente infetto.

Per evitare tutto questo, basta recarsi regolarmente dal dentista ed eseguire una panoramica che sarà in grado di dirci se i nostri denti sono stati, oppure no, attaccati da un granuloma dentale. Ce ne sono di diversi tipi, tra cui il granuloma semplice, il più comune, il granuloma ascessualizzato, che si presenta sotto forma di ascesso, e il granuloma suppurato, ovvero l’evoluzione del primo tipo. Questa infezione è, nella maggior parte dei casi, asintomatica e può impiegare anni prima raggiungere l’ultimo stadio. Abbiamo, quindi, tutto il tempo per individuarla e scegliere la cura più adatta per sconfiggerla.