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Ricostruzione dente.

Buongiorno e bentrovati. Ad alcuni di voi potrebbe essere già capitato di farsi ricostruire un dente scheggiato. Una caduta o una caramella troppo dura possono mettere alla dura prova i nostri denti, che, talvolta, finiscono col rompersi, costringendoci a ricorrere al tanto temuto dentista per riparare al danno. Ma come viene curato un dente scheggiato? Insomma, come avviene la ricostruzione di un dente e quali sono i metodi più utilizzati?

 

Vediamo ora quando e come ricostruire un dente.

 

Ricostruire un dente è piuttosto semplice e, a meno che il trauma subìto non sia grave, basterà una sola seduta per ripristinare l’estetica del nostro sorriso. Anche se bisognerebbe stare attenti a ciò che mangiamo, anche una caduta involontaria o un incidente possono compromettere non solo la salute, ma anche l’aspetto dei nostri denti. Quando la rottura del dente è piuttosto accentuata, l’unica cosa da fare è correre dal dentista per una ricostruzione del dente.

A seconda dei casi e, in particolare, della gravità del trauma, il dentista può ricorrere a diversi metodi per risanare il dente compromesso. Se il danno è lieve e non sono stati danneggiati tessuti, basterà un po’ di composito per ridare al dente l’aspetto di un tempo. Un’alternativa al composito sono le faccette. Queste vengono applicate sulla superficie dentale e, piuttosto che di ricostruzione del dente, si può parlare di una copertura, che serve semplicemente a nascondere il danno. Nei casi più gravi si deve ricorrere a una devitalizzazione e, in seguito, all’incapsulamento.

Per cercare di traumatizzare il meno possibile i nostri denti, occorre prestare molta attenzione a ciò che mangiamo e anche una visita semestrale dal dentista non guasta!