Fobia del dentista.

Salve a tutti, avete mai avuto paura del dentista?

No?

Forse perché essendo giovani, avete vissuto in un'epoca in cui i dentisti, già da anni, sono molto attenti a procurare il minor fastidio durante le loro prestazioni ai pazienti.

Ma ricordatevi che non è sempre stato così!

In passato e facciamo riferimento a soli pochi decenni fa, recarsi dal dentista non era certo una 'passeggiata rilassante' e poteva diventare per alcuni anche un piccolo incubo.

Il rumore del trapano, gli odori tipici dello studio dentistico ma anche l'aria che talvolta si percepiva nella sala d'attesa, carica di tensione e per alcuni di ansia e preoccupazione, per non parlare poi delle urla o delle lamentele che talvolta si udivano provenire da oltre la porta che conduceva allo studio stesso dove il dentista 'operava' su qualche paziente, rappresentavano un quadro non certo rilassante.

 

Oggi, è tutto un altro mondo o meglio ancora, tutto un altro modo di curare e rapportarsi con il paziente.

In passato infatti, la maggior parte dei dentisti dava per scontato che i dolori fossero una conseguenza inevitabile delle cure dentali, invitando i pazienti a 'farsene una ragione' e sopportare con pazienza.

Anche se non tutti i dentisti utilizzavano questo approccio diciamo 'spartano', la maggior parte di loro comunque si.

Nel nostro mondo che pare distante anni luce da allora, i dentisti usano anestetici per evitare sofferenze e dosano con moderazione le cure che possano procurare dolore, cercando sempre di mettere a loro agio i pazienti.

Addirittura, anche in certe pratiche 'soft' come la pulizia dentale che in taluni casi può provocare qualche leggero fastidio, il dentista si interrompe se serve e tiene sempre in considerazione la serenità del suo paziente.

Non parliamo poi quegli di interventi più complessi e sicuramente assai più dolorosi come le estrazioni, le devitalizzazioni, ecc., dove il dolore è presente.