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Impianto osseo dentale.

Salve a tutti; l’argomento di cui parleremo interessa molte persone, le quali temono di dover rinunciare a effettuare un impianto dentale per colpa dell’osso poco sviluppato. Una situazione del genere poteva presentarsi anni fa, quando non esistevano ancora i mezzi necessari affinché chiunque potesse ricorrere alle protesi fisse, senza problemi di alcun genere. Oggi, per fortuna, anche i pazienti con un osso insufficiente all’intervento possono, ugualmente, effettuarlo servendosi di un impianto osseo dentale. Vediamo in cosa consiste esattamente.

Impianti dentali e osso insufficiente

Per poter inserire gli impianti dentali nella bocca del paziente, è necessario che l’osso sia ben presente perché l’intervento possa riuscire. Non tutte le persone sono in possesso della quantità ossea necessaria. Alcune nascono con poco osso, mentre altre possono osservarne la riduzione delle dimensioni in seguito a particolari interventi e patologie. Un riassorbimento osseo avviene, comunemente, in seguito a un’estrazione e, in questi casi, è necessario provvedere il prima possibile all’inserimento di una protesi.

Esistono dei casi in cui l’impianto osseo dentale non è necessario, poiché si ricorre a sistemi che consentono l’inserimento degli impianti anche nei casi in cui l’osso non sia sufficiente. Vengono, così, effettuati interventi di implantologia corta o inclinata, risolvendo il problema con un risultato paragonabile a quello tradizionale.

Nel caso in cui stiate prendendo in considerazione l’eventualità di effettuare un impianto osseo dentale, vi sarà utile sapere che esistono diversi mezzi che consentono di praticare tale operazione. Ci sono, infatti, gli innesti ossei autologhi e quelli eterologi, con la differenza che, se nel secondo caso l’osso ha provenienze esterne al paziente, nel primo viene, invece, prelevato direttamente da questo. Possono venire scelte parti che riguardano la bocca o zone che nulla hanno a che vedere con la parte orale. Questo tipo di intervento assicura la compatibilità dell’osso, evitando eventuali problematiche successive all’intervento, come i rigetti. Bisogna considerare, però, la difficoltà dello stesso, richiedendo la presenza di un chirurgo esperto e costringendo il paziente a sottoporsi a un’operazione in più.

Come abbiamo potuto vedere, esistono diverse soluzioni in presenza di un osso insufficiente e il vostro dentista saprà, sicuramente, consigliarvi quella migliore per il vostro intervento di implantologia dentale.